Un’«Ultima Pranzo serale» sopra arazzo infittisce i misteri su Leonardo

Il 28 ottobre 1533 pontefice Benigno VII de’ Medici benedi a Marsiglia l’unione nuziale con paio duetto quattordicenni: Caterina de’ Medici, nipote dello in persona vescovo di roma, ancora Enrico di Valois, ragazzo del maesta di Francia Francesco I. L’importante nozze venne onorato da autorita equivoco di doni ricchezza. Il pontefice dono a Francesco I un mirabile scatola di vetro di dimora ancora argento, certain meraviglia del altolocato orefice Valerio Belli, addobbato mediante 24 scene della attivita di Cristo addirittura per indivis diluito dentatura di narvalo sul chiusura (motto a parentesi, l’oggetto costo al santo padre qualcosa come 24 mila ducati!).

Un’«Ultima Convito» in arazzo infittisce i misteri circa Leonardo

Il monarca di Francia regalo invece verso vicario di cristo Benevolo un’opera diversa ma indistintamente rara di nuovo preziosa: insecable arazzo in seta, argento e oggetti preziosi raffigurante quell’Ultima Convito quale Leonardo da Vinci aveva perfetto nel mensa di Santa Maria delle Grazia Milano non molti bio dei regali diplomatici venne ancora immortalato da indivis idea ottimo dell’artista transalpino Antoine Caron.Attuale distinto arazzo venne imbarcato di nuovo spedito a Roma. Corrente negli inventari dei Palazzi Apostolici Vaticani in precedenza dal 1536, il panno venne sostenuto che elaborazione straordinaria di nuovo – considerata la degoutta natura – venne spesso utilizzato nella vita liturgica della Foro pontificia. Lo sinon vide presente durante tante celebrazioni quale la lavanda dei piedi del Giovedi Santo o nelle feste del Corpo Domini. Bensi tale metodo logoro il stoffa, di nuovo sappiamo che tipo di sinon dovette aderire per restauri gia nel XVII ed pertanto nel XVIII tempo. In conclusione del Settecento — suo allo lo ragione di preservarlo – papa Monaco VI Braschi senti la pressione di farlo replicare da Felice Cettomai.

Ultima cena: in indivis arazzo i dettagli che parlano

Sotto Leone XIII Pecci, nel luglio del 1902, l’arazzo ingenuo venne inquadrato coppia demi-tour all’aperto (contemporaneamente aborda degoutta ripetizione) nel Patio del Terrazza, mediante epoca del Simposio Eucaristico di nuovo della esame del popolo di Parma al papa “recluso” in Papale a motivo della Timore Romana. Nel luglio del 1929, pochi mesi successivamente la “Conciliazione”, vicario di cristo Religioso XI Ratti lo fece lavorare un’altra volta per piazzale san Pietro per periodo di una successione eucaristica di “riconciliazione”. E di nuovo lo fece curare nel Aia del Osservatorio il 13 settembre dello identico classe, per accettare la Giovinezza Cattolica con esame al originale Ceto della Edificio del Papale. Nel 1931 l’arazzo trovo la coula definitiva collocazione museale nella sontuosa Alloggiamento VIII della cambiamento Raccolta Vaticana, insieme ai capolavori raffaelleschi.

I Musei Vaticani hanno volontario procurarsi brandello alle celebrazioni vinciane del 2019 con diverse iniziative, entro cui il restauro ancora l’invio mediante Francia del pregiato arazzo dell’ Ultima Pasto, ad esempio sara esposto ad Amboise, nel rocca di Clos Luce, dal 6 giugno all’8 settembre in una mostra dal titolo ”L’Ultima convito di Leonardo da Vinci per Francesco I, indivisible capolavoro durante ricchezza e seta”. Sebbene la sua profitto, l’arazzo pontificio nasconde ancora tanti enigmi. Scarso sinon sa delle deborde origini: dating4disabled il struttura complice nei documenti repentinamente, nel 1533 nel Castello di Blois, poco prima del trasporto a Marsiglia a le collaborazione frammezzo a Enrico anche Caterina. Bensi da chi, laddove di nuovo ove venne preciso il manufatto? Gli stemmi, i simboli araldici ancora i monogrammi di cui e carico l’arazzo hanno steso sopra sensato plausibilita con Luisa di Savoia ancora sopra proprio figlio Francesco di Valois i committenti diretti dell’opera.

Eppure e sgradevole manifestare chi ne ora non piu l’esecutore lussurioso addirittura durante ad esempio atelier venne tessuto il prodotto. Il risanamento dell’arazzo attuato dal 2017 al 2019 nel Sartoria Arazzi addirittura Tessuti dei Musei Vaticani (per cura di Alessandra Rodolfo, Chiara Pavan, Emanuela Pignataro, Laura Pace Morino anche Affronta Ceppetelli) ha ma impiegato per se notevoli impresa energia verso un arazzo magnifico (che razza di per le avventure passate ricorda per modo imprevisto il momentaneo situazione di conservazione del Ambiente vinciano), tuttavia ha visto di prendere nuove esempio, in proprio legate appata giorno di nuovo appata paternita dell’opera. Incrociando i dati fisici e i dati araldici (i monogrammi di Luisa di Savoia, le salamandre di Francesco I addirittura le monogramma C di Claudia di Francia, figlia di maesta Luigi XII e donna di Francesco I) s’e potuto razionalmente comprendere ad esempio l’arazzo venne forse realizzato poi il 1516 ancora entro il 1525.

Corrente intervallo cronologico e non base secondario, cosicche fra il 1516 di nuovo il 1519, Leonardo da Vinci e individualmente residente in Francia vicino la amoreggiamento reale. Dunque, perche l’arazzo riporta, in assoluta monogamia, le figure di Cristo ed dei dozzina Apostoli quale sinon vedono nel saldo di Milano (laddove avvicendamento l’ambientazione del luogo), si e arrivati verso pronunciare ad esempio lo stesso Leonardo avrebbe potuto far con epoca, precedentemente di sbagliare, ad approntare quello uguale il disegno a l’arazzo pratico. Sopra tal avvenimento, ai tanti talenti di Leonardo, sinon dovrebbe qui accrescere ancora quegli di certain “Leonardo arazziere”.